La Business Agility fa bene alla Digital Transformation?

⏱️Si legge in 3 minuti

 

La pandemia ha confermato che viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti, caratterizzata da una volatilità nel business senza precedenti. In uno scenario in cui concetti come prodotto, servizio, mercato di riferimento, concorrenza diventano sempre più fluidi, le aziende sono chiamate a trasformarsi in ecosistemi dinamici capaci di adattarsi a cambiamenti continui. In altre parole, oggi ci siamo resi conto che per sopravvivere è fondamentale sapersi innovare in relazione al contesto, adottando un approccio agile

Ma cosa vuol dire per un’azienda intraprendere il sentiero della Business Agility e soprattutto esiste una correlazione con il percorso di trasformazione digitale di cui oggi si sente sempre più spesso parlare?

In questo articolo vogliamo soffermarci proprio sul rapporto tra approccio Agile e Digital Transformation: due facce della stessa medaglia.

Cos’è la Business Agility e quali origini ha?

La Business Agility è un concetto che riguarda tutte le aziende, di qualsiasi dimensione e settore. Significa integrare costantemente velocità e agilità nei confronti dei clienti, del mercato e soprattutto all’interno dell’impresa. Con questo termine si fa riferimento alla capacità di un’organizzazione di riconfigurare velocemente struttura, strategia, processi, competenze, tecnologie e ruoli, per cogliere opportunità, modificare modelli di business, innovare continuamente e produrre valore. In sintesi, identifica l’abilità che ha un’azienda nell’adattarsi alle continue sollecitazioni esterne del mercato.

La Business Agility e, più in generale la metodologia Agile, affonda le sue origini nell’ambito dello sviluppo software: nasce circa vent’anni fa, nel febbraio del 2001, quando un gruppo di sviluppatori si riunisce in un resort di montagna nello Utah per stilare un vero e proprio Manifesto dell’Agile. In questo documento programmatico emerge come valore chiave la capacità di mettere al centro del processo di sviluppo le esigenze dell’individuo-utente che vengono analizzate e tradotte in soluzioni di valore da team cross funzionali perfettamente autonomi. Possiamo dire, quindi, che la Business Agility nasce come un approccio di sviluppo prodotti per poi diventare un modello di innovazione a 360° applicabile a ogni tipo di azienda. Si tratta di un percorso che porta le aziende a ripensarsi dal punto di vista organizzativo per mettersi nelle condizioni di affrontare le sfide della transizione digitale intesa come quell’insieme di cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali, sociali, manageriali, creativi su tutti gli aspetti della società umana derivanti dalla applicazione delle tecnologie digitali.

Perché adottare la Business Agility?

Oggi più che mai le imprese si sono rese conto che per rimanere competitive sul mercato e avere una relazione unica con i propri clienti, è diventato vitale avere un approccio agile. Portare i principi della Business Agility nella propria impresa non significa però implementare la metodologia agile tout court ma adottare un mindset agile, basato sul paradigma emergente di autonomia condivisa

Il passaggio dal paradigma convenzionale di predizione e controllo a quello di autonomia condivisa equivale a passare da un’organizzazione basata su una catena del valore lineare a un ecosistema dinamico che prevede uno scambio costante di dati, interazioni, competenze e valore tra le varie parti del sistema.

In buona sostanza, adottare la Business Agility, abbandonando gerarchie e processi burocratici a favore di modelli flessibili, basati su team in grado operare in autonomia, guidati da obiettivi chiari e orientati al business, è diventato fondamentale per le aziende che vogliono rivedere i propri processi strategici in ottica di digitalizzazione.

Business Agility e Digital Transformation: quale correlazione?

La Business Agility è fortemente correlata alla Digital Transformation, perché ne costituisce il motore. L’approccio agile può aiutare infatti le aziende a far fronte ai processi di Digital Transformation in modo efficiente ed efficace. 

Il cambio di mindset aziendale, che la Business Agility porta con sé, è la conditio sine qua non per far evolvere le aziende nei percorsi di Digital Transformation

Non è possibile infatti implementare nuove tecnologie, creare o migliorare processi esistenti senza agire sugli aspetti culturali dell’organizzazione. In questo senso i metodi e le pratiche agili diventano un modello a cui le aziende possono ispirarsi per stabilire una relazione unica con i propri utenti, ancora prima che diventino clienti, ed attuare iniziative trasformative di business

L’approccio Agile di 2Innovation

2Innovation, da startup innovativa qual è, ha abbracciato la filosofia della Business Agility e ne ha applicato la metodologia nelle attività di consulenza strategica d’innovazione che porta avanti presso i propri clienti. In qualità di Business Agility Advisor, guida le aziende nella revisione dei processi, portandole nella direzione del miglioramento continuo della Customer Experience. Ciò che caratterizza il modus operandi di 2Innovation è la capacità di attuare, nei progetti di Digital Transformation di cui si occupa, i 4 principi chiave della Business Agility: alta qualità, tempi brevi, condivisione e reattività

Un insieme di valori, questo, che consente a 2Innovation di abilitare nelle aziende che affianca processi di innovazione integrati, realmente end-to-end, ispirati a principi di collaborazione, con meccanismi semplici di misura e tracciamento del valore.

Questo articolo è stato scritto da:
Picture of Sara Cipollone
Sara Cipollone

CUSTOMER EXPERIENCE & DIGITAL ANALYST

TI è PIACIUTO L'ARTICOLO?

Condividi su Linkedin
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp

altri articoli che potrebbero interessarti