I 5 Trend tecnologici 2023: Digital Transformation in pole position

⏱️Si legge in 3 minuti

Siamo ormai alla fine del 2022 e quello che balza subito all’occhio è che il ritmo del cambiamento digitale a cui stiamo assistendo non accenna a rallentare.

Siamo di fronte a un’accelerazione senza precedenti e questo fenomeno lo possiamo leggere come risposta a tutte trasformazioni che il nostro mondo post-pandemia sta vivendo.

Fra la guerra in Ucraina, l’impennata dell’inflazione e la minaccia della recessione, siamo sottoposti a continue pressioni (dopo, peraltro, due anni e mezzo già molto difficili). In un contesto di questo tipo abbracciare la Digital Transformation in tutte le sue evoluzioni, rappresenta l’unica via da percorrere per non soccombere e affrontare le sfide di questo mondo nuovo, sempre più digitalizzato. 

A questo punto viene spontaneo chiedersi in quale direzione andrà la trasformazione digitale nell’anno a venire e quali saranno le prossime tappe di sviluppo.

Perciò, ecco una classifica con alcuni dei trend tecnologici che caratterizzeranno il 2023.

1. Automazione e Iperautomazione

Al centro degli sforzi di Digital Transformation nel 2023 ci sarà l’automazione di un’ampia gamma di processi aziendali. Ciò consentirà l’eliminazione di semplici attività ripetitive dall’elenco delle attività umane.

I flussi di lavoro più complessi porteranno alla creazione di architetture IT componibili basate sull’analisi dei dati. Si sfrutteranno sempre più tecnologie low code/no code in grado di innescare lo sviluppo di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Questo processo viene denominato iper-automazione.

L’iper-automazione è un approccio orientato al miglioramento del business che le organizzazioni utilizzeranno per identificare rapidamente, controllare e automatizzare il maggior numero possibile di processi aziendali e IT.

2. Analytics e Intelligenza Artificiale

Nell’anno che verrà gli sviluppi in ambito Analytics e Intelligenza Artificiale continueranno a ritmo sostenuto, ampliando il loro raggio d’azione. 

Le aziende oggi sono vere e proprie miniere di dati, sia strutturati che non strutturati: una componente chiave della trasformazione digitale è trovare modi per generare valore operativo da tutte queste informazioni, preferibilmente in tempo reale.

Analytics” è un termine generico che definisce l’elaborazione dei dati aziendali utilizzando algoritmi per identificare i modelli e chiarire i processi sottostanti, con l’obiettivo di migliorare e ottimizzare le prestazioni dell’organizzazione.

Quando i set di dati analizzati vengono utilizzati per addestrare gli algoritmi a eseguire automaticamente varie operazioni in presenza di informazioni simili, si parla di Intelligenza Artificiale (AI) o di Machine Learning (ML).

3. Low-code e no-code

Secondo le stime, il 70% delle nuove applicazioni sviluppate dalle organizzazioni utilizzerà, entro il 2025, tecnologie low-code o no-code.  Un dato questo davvero incoraggiante se si pensa che nel 2020 meno del 25% delle applicazioni era sviluppata con con tecnologie low-code.   

Le imprese di oggi possono avere accesso a dati abbondanti e impiegare team di analisti e sviluppatori per semplificare i processi aziendali principali. Tuttavia, spesso faticano a soddisfare la domanda di app e servizi innovativi da parte delle unità produttive, che per molti versi sono il motore della vera Digital Transformation, perché non in grado di sviluppare applicativi.

È qui che entrano in gioco gli strumenti low-code e no-code. Questi strumenti consentono anche ai non sviluppatori di creare applicazioni utilizzando blocchi di costruzione predefiniti e semplici interfacce grafiche.

4. Strumenti cloud nativi

Le prime migrazioni cloud utilizzavano un approccio “lift-and-shift”, ovvero un rehosting dei carichi di lavoro locali nell’infrastruttura cloud.

Tuttavia, una trasformazione digitale più profonda è disponibile se le applicazioni vengono ricostruite o sviluppate da zero per essere cloud-native, utilizzando contenitori, micro-servizi e altre tecnologie in grado di offrire maggiore flessibilità, scalabilità e sicurezza.

Andando oltre i tradizionali pilastri del modello “as-a-service” del cloud, quello a cui assisteremo nei prossimi mesi è un ampliamento delle funzionalità del cloud che andranno ad includere, fra le altre cose, storage, container, nuove funzioni di sicurezza e comunicazioni unificate e video.

5. Sicurezza e privacy

Nel 2023 il focus sarà sempre più su sicurezza informatica e protezione della privacy, due questioni di Digital Transformation intimamente connesse e di cruciale importanza.

Oggi le aziende elaborano e archiviano regolarmente enormi quantità di dati, comprese le informazioni personali sui clienti. Questi dati sono di fondamentale rilevanza perché consentono alle aziende di creare esperienze personalizzate, offrendo valore ai clienti e vantaggio competitivo. 

Tuttavia, attualmente ci sono ancora molte violazioni della privacy che pongono in evidenza come ci sia ancora molta strada da fare per riuscire a garantire una gestione completamente  sicura delle informazioni sensibili. Non dimentichiamo, infatti, che oggi un numero maggiore di processi aziendali interni ed esterni viene digitalizzato e migrato nel cloud e le organizzazioni stanno diventando più disperse fisicamente, cosa che  aumenta la superficie di attacco e quindi la probabilità di violazioni della sicurezza

Man mano che le aziende perseguono le loro strategie di trasformazione digitale, le nuove tecnologie che verranno implementate dovranno quindi essere sicure per impostazione predefinita ed aprirsi a un modello zero-trust.

Questo articolo è stato scritto da:
Picture of Sara Cipollone
Sara Cipollone

CUSTOMER EXPERIENCE & DIGITAL ANALYST

TI è PIACIUTO L'ARTICOLO?

Condividi su Linkedin
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp

altri articoli che potrebbero interessarti