Natural Language Processing (NLP): i modelli di elaborazione del linguaggio naturale alla base dell’AI

⏱️Si legge in 3 minuti

Il Natural Language Processing (NLP) rappresenta un campo di ricerca interdisciplinare che coniuga linguistica, informatica ed intelligenza artificiale, nato per guidare la comprensione e l’interpretazione del linguaggio umano da parte delle macchine

Questa disciplina, attraverso l’adozione di modelli complessi di elaborazione, mira a permettere ai computer di comprendere, interpretare, generare e rispondere al testo o al parlato in modo simile agli esseri umani. 

L’obiettivo è duplice: arricchire l’interazione uomo-macchina ed automatizzare il trattamento di grandi volumi di dati testuali.

Fondamenti teorici del Natural Language Processing

I modelli di NLP si basano su una varietà di approcci teorici, tra cui la linguistica computazionale, le reti neurali e l’apprendimento automatico (machine learning). 

Tradizionalmente, il Natural Language Processing utilizzava metodi basati su regole e algoritmi per analizzare la struttura del linguaggio. Tuttavia, l’avvento del deep learning e delle reti neurali ha rivoluzionato il campo, introducendo modelli capaci di apprendere autonomamente le caratteristiche del linguaggio da vasti dataset.

L’Evoluzione dei Modelli di Natural Language Processing

Le prime generazioni di sistemi NLP si basavano su modelli simbolici e statistici che richiedevano un’intensa cura nella selezione delle caratteristiche e nelle fasi di pre-elaborazione dei dati

Con il progresso tecnologico, sono stati sviluppati modelli basati su reti neurali come Long Short-Term Memory (LSTM) e Transformer, che hanno segnato una svolta nel campo.

I modelli Transformer, in particolare, hanno permesso lo sviluppo di architetture come BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) e GPT (Generative Pre-trained Transformer), che hanno dimostrato capacità senza precedenti nell’elaborazione del linguaggio, grazie alla loro struttura che permette di catturare contesti e relazioni complesse nel testo.

Fondamenti tecnici del Natural Language Processing

Il cuore del Natural Language Processing risiede nell’applicazione di modelli computazionali per processare il testo e la parola

Questo include un’ampia gamma di operazioni, dall’analisi lessicale (tokenizzazione, tagging POS) all’analisi sintattica (parsing) e semantica, fino al riconoscimento del discorso e alla generazione di testo.

L’apprendimento automatico gioca un ruolo cruciale nel Natural Language Processing, con due approcci predominanti:

  • l’apprendimento supervisionato, dove i modelli vengono addestrati su dataset annotati; 
  • l’apprendimento non supervisionato, che scopre pattern nascosti nei dati senza necessità di annotazione. 

Algoritmi come le reti neurali ricorrenti (RNN), le reti di memoria a lungo termine (LSTM) e, come già detto, i Transformer, hanno rivoluzionato la capacità dei sistemi NLP di capire e produrre linguaggio con una precisione mai raggiunta prima.

Applicazioni pratiche del Natural Language Processing

Un device dotato di Natural Language Processing ha, virtualmente, la capacità di leggere, scrivere e narrare testi come farebbe un essere umano.

Le applicazioni di questa abilità sono amplissime ed in parte ancora da costruire. Vediamone alcune di base.

Assistenti Virtuali e Chatbot

Strumenti come Siri, Alexa e Google Assistant utilizzano il NLP per interpretare comandi vocali e fornire risposte in linguaggio naturale.

Traduzione automatica

Servizi come DeepL sfruttano algoritmi NLP avanzati per offrire traduzioni tra lingue diverse mantenendo coerenza e contestualità

Sentiment analysis

L’analisi di recensioni, post sui social media o feedback dei clienti per identificarne il tono e l’opinione generale fa parte del processo di ottimizzazione della customer interaction per le aziende.

Riconoscimento vocale 

La conversione di linguaggio parlato in testo scritto è una delle applicazioni più diffuse, utilizzata in sistemi di dettatura e controllo vocale.

Questi strumenti sono diventati fondamentali per il trattamento efficiente delle informazioni e l’interazione naturale tra uomo e macchina.

Prospettive future

Nonostante i notevoli progressi, il Natural Language Processing si scontra con sfide significative, tra cui la gestione dell’ambiguità del linguaggio, la comprensione del contesto e la capacità di gestire le sfumature culturali e idiomatiche

Inoltre, la necessità di dataset ampi e rappresentativi per l’addestramento dei modelli pone questioni etiche e di privacy.

Il futuro del Natural Language Processing sembra orientarsi verso modelli sempre più integrati e capaci di apprendimento trasferibile, che possano adattarsi a nuovi compiti e lingue con minor sforzo. 

Inoltre, il modello FAT (Fairness, Accountability e Transparency) del Machine Learning, un framework che aiuta a identificare i problemi di pregiudizio (bias) dell’AI, promette di rendere i sistemi di NLP più etici e accessibili ad una più ampia varietà di utenti.

Questo articolo è stato scritto da:
Picture of Francesca Cappabianca
Francesca Cappabianca

Innovation Content Specialist

TI è PIACIUTO L'ARTICOLO?

Condividi su Linkedin
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp

altri articoli che potrebbero interessarti