Realtà virtuale, realtà aumentata e realtà mista: caratteristiche e differenze

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La realtà virtuale (virtual reality) è un’esperienza digitale completamente immersiva, la realtà aumentata (augmented reality) combina elementi di mondo reale e mondo digitale, la realtà mista (mixed reality) è, invece, la combinazione di elementi che appartengono alla realtà virtuale/ aumentata con il mondo reale.

Schematizziamo.

  • Realtà Virtuale: Immersione completa in un mondo digitale
  • Realtà Aumentata: Elementi digitali sovrapposti al mondo reale
  • Realtà Mista: Elementi digitali inseriti e interagenti attivamente con il mondo reale

Questi tre concetti spesso vengono confusi, e la differenza tra le tecnologie risulta essere poco chiara. Approfondiamo.

Differenza tra realtà virtuale, realtà aumentata e realtà mista

La differenza tra Realtà Virtuale (VR), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Mista (MR), risiede nelle esperienze digitali provate dall’utente. 

Nella realtà aumentata si vive un’esperienza di sovrapposizione di elementi grafici, video ed ologrammi all’interno del mondo reale

Nella realtà virtuale, tutto ciò che viene vissuto dall’utente non appartiene né avviene nel mondo reale fisico,  poiché si tratta di un’esperienza digitale totalmente immersiva.

La realtà mista si trova su un continuum tra la realtà completamente fisica e la realtà virtuale totalmente immersiva, incorporando caratteristiche sia della realtà aumentata che della realtà virtuale.

Caratteristiche della realtà virtuale

La realtà virtuale è una tecnologia che consente agli utenti di immergersi in un ambiente simulato digitalmente, offrendo un’esperienza visiva, tattile, uditiva e persino olfattiva di quel contesto.

Nella realtà virtuale le esperienze sono la simulazione di un contesto che vive solo nel digitale: la realtà fisica viene del tutto esclusa e non viene percepita in alcun modo dall’utente immerso nell’esperienza virtuale.

Per immergersi in un’esperienza di realtà virtuale occorrono specifici visori, auricolari e guanti ed, in generale, accessori che permettano di simulare un’esperienza sensoriale nei confronti dei contenuti virtuali.

Ambiti di applicazione della realtà virtuale

Giochi e Intrattenimento 

Probabilmente, l’ambito più mainstream. I videogiochi VR offrono un’esperienza immersiva che trasporta i giocatori all’interno dell’ambiente di gioco.

Formazione ed Educazione

La VR può essere utilizzata per creare simulazioni realistiche in cui gli studenti possano imparare, praticando in un ambiente sicuro. Esempi includono la formazione dei piloti con simulatori di volo o la formazione medica attraverso simulazioni chirurgiche.

Medicina

Oltre alla formazione, la realtà virtuale  è utilizzata in terapia fisica, riabilitazione e come strumento per trattare disturbi come il PTSD, o le fobie, attraverso la terapia di esposizione.

Architettura

Gli architetti e i designer possono creare tour virtuali di edifici o interni, permettendo ai clienti di “camminare” attraverso spazi ancora non costruiti o ristrutturati.

Marketing & Sales

Alcune aziende utilizzano la realtà virtuale per offrire esperienze di shopping full digital, per presentare i prodotti in modo innovativo o per vendere gli NFT (numerosi esempi all’interno del Metaverso che è una forma evoluta di realtà virtuale, un’aggregazione di spazi virtuali condivisi cui si interagisce con degli avatar.)

Esercitazioni militari

Eserciti di tutto il mondo utilizzano la VR per simulare situazioni di combattimento o per formare il personale in scenari che sarebbero troppo pericolosi o costosi da replicare nella realtà.

Social VR

Piattaforme come VRChat o AltspaceVR, o lo stesso Metaverso, permettono agli utenti di interagire in ambienti virtuali, organizzare eventi, partecipare a conferenze o semplicemente socializzare.

Ricerca e sviluppo

La RV può essere utilizzata per simulare esperimenti o situazioni prima che vengano attuate nella realtà.

Riunioni e collaborazione a distanza

La realtà virtuale può offrire un mezzo per condurre riunioni e collaborare in un ambiente più immersivo rispetto alle tradizionali videochiamate.

Caratteristiche della realtà aumentata

La realtà aumentata (AR) è una tecnologia che sovrappone informazioni digitali come immagini, video o suoni, al mondo reale, arricchendo l’esperienza percettiva dell’utente. 

Diversamente dalla realtà virtuale, che crea un ambiente totalmente immersivo e separato dal mondo reale, la realtà aumentata integra elementi virtuali nell’ambiente fisico in tempo reale.

Si può accedere alla RA attraverso vari dispositivi, come smartphone, tablet, occhiali o visori specifici.

Ambiti di applicazione della realtà aumentata

Ecco alcuni usi possibili.

Marketing e Pubblicità

Le aziende utilizzano l’AR per creare esperienze interattive, come provare virtualmente un prodotto o interagire con campagne pubblicitarie immersive.

Gaming

Giochi come Pokémon GO, che ha letteralmente impazzato in tutto il mondo, Italia inclusa, nel 2016, hanno mostrato come la realtà aumentata possa offrire esperienze ludiche innovative e coinvolgenti.

Manutenzione e Riparazione

I tecnici possono vedere istruzioni sovrapposte o schemi su dispositivi o macchinari che stanno riparando.

Turismo

Attraverso la AR, si possono ricevere informazioni aggiuntive sovrapposte a monumenti, opere d’arte o siti di interesse.

Navigazione e GPS

Alcune applicazioni di AR offrono indicazioni stradali sovrapposte alla vista reale delle strade.

Arte e Performance

Gli artisti utilizzano la AR per creare installazioni o spettacoli che integrano elementi digitali.

Industria

La formazione, l’assemblaggio e la gestione delle risorse possono beneficiare della sovrapposizione di informazioni in tempo reale sul campo visivo degli operai.

La realtà mista

La realtà mista (mixed reality) è una tecnologia emergente, e, come tale, il suo pieno potenziale e le sue applicazioni potrebbero non essere ancora completamente realizzate. 

Inoltre il concetto può essere, a volte, in qualche modo sfuggente.

 Vi interviene in modo evidente l’intelligenza artificiale.

La MR fonde gli ambienti reali e virtuali in modo che gli oggetti virtuali possano essere inseriti nel mondo reale e interagire con esso come se fossero reali.

A differenza della realtà aumentata, dove gli oggetti digitali sono semplicemente sovrapposti e non interagiscono con l’ambiente reale, nella realtà mista gli oggetti digitali possono “capire” e “reagire” al mondo reale. 

Ad esempio, in MR, un oggetto digitale potrebbe effettivamente “cadere” su un tavolo reale, “nascondersi” dietro un divano reale o “rimbalzare” su un pavimento reale.

La confusione può sorgere dal fatto che la realtà aumentata, in un certo senso, “combina” il digitale con il reale attraverso la sovrapposizione, ma la realtà mista va oltre, permettendo una vera e propria interazione tra il digitale e il reale.

In altri termini, la realtà mista è una fusione di elementi del mondo reale e del mondo virtuale per produrre nuovi ambienti e visualizzazioni in cui gli oggetti fisici e digitali coesistono e interagiscono in tempo reale. 

Questo articolo è stato scritto da:
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Francesca Cappabianca

Innovation Content Specialist

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